Cresciamo insieme… alla verdura!

Piccolo esercizio motorio di rilassamento per familiarizzare con le verdure, stimolare la conoscenza delle diverse specie e intuirne il processo di crescita, dal seme al prodotto che si mangia.


L’insegnante prepara un cartellone con disegni/immagini di alcuni ortaggi (oppure aiuta i bambini più grandi a disegnare e a colorare, magari facendone il contorno, ortaggi veri portati per l’occasione). Si gioca insieme a riconoscerli e a indovinarne il nome. Quali si assomigliano e quali sono proprio diversi? Descriviamo la loro forma.


Simili o diversi, tutti gli ortaggi nascono da un seme piccolino, immerso nel terreno, che pian piano si apre, germoglia e cresce sino a trasformarsi in… insalata, zucchine, peperoni.... Alcuni però crescono verso l’alto (per esempio, sedano, cavoli, zucchine, spinaci…) e altri verso il basso (per esempio, le carote, le cipolle,…).

L’insegnante invita i bambini a simulare il verso di crescita, estendendo il busto in alto, o flettendosi in basso. La posizione di partenza è quella del seme: Facciamo finta di essere dei semini!
Guidati dall’insegnante, i bambini si raggomitolano per simulare il seme, seduti sui talloni, la schiena arrotondata, la fronte appoggiata al pavimento e le braccia che racchiudono il corpo.
Ora i semini germogliano: si aprono le braccia verso l’esterno, quindi l’insegnante dà l’esempio e le indicazioni per simulare con i movimenti il verso di crescita:

Siamo delle
zucchine!
(estensione in alto) I bambini sciolgono la posizione a uovo, mettendosi prima in ginocchio e poi, mantenendo le ginocchia piegate e morbide, la testa rivolta verso il basso, il mento vicino alo sterno, si srotolano, sino ad assumere la posizione eretta, raddrizzando per ultima la testa. Ci si estende il più possibile verso l’alto, come se si volesse sembrare più alti e si alzano le braccia, ai lati del capo, distendendole e unendo le manine. Ognuno si allunga quanto può e i più grandi magari possono alzarsi sulla punta dei piedini.
Siamo delle
carote!
(flessione in basso) I bambini sciolgono la posizione a uovo, si mettono prima in ginocchio e poi, poggiando le mani sul pavimento, puntano i piedini a terra e lentamente stendono le gambe, mantenendo il busto piegato, il collo rilassato e la testa che ciondola all’ingiù: si mantengono morbide e leggermente flesse le ginocchia e si rimane così, con le mani che cadono morbide a terra, spingendo il coccige in alto. Si mantiene la posizione qualche minuto. Poi ci si srotola lentamente, mantenendo le ginocchia morbide, riguadagnando la posizione eretta.



Tutta l’attività va svolta lentamente, imparando a muoversi senza scatti: si può spiegare come in natura tutto ha bisogno di tempo, per nascere, per crescere, per maturare. Proprio come noi. Se mettiamo una musica di sottofondo, scopriamo che i nostri movimenti diventano ancora più fluidi e morbidi!


Cresciamo insieme… alla verdura!

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