Energia e Clima

Quello che citiamo spesso come "il problema dell'effetto serra" è in realtà un fenomeno naturale da sempre presente sulla terra. Dall'effetto serra deriva la temperatura terrestre. Senza l'effetto serra la temperatura del globo sarebbe in media 30 gradi più fredda, ovvero oscillerebbe intorno ad una temperatura di -18° C.

Si parla di “effetto serra” come fenomeno problematico a causa dell'eccessiva presenza nell'atmosfera di alcuni gas, in particolar modo di anidride carbonica derivante dalla combustione di petrolio, metano e carbone, tale da causare l'aumento della temperatura terrestre.

Al fine di rispondere a questa problematica ambientale e ad altre correlate, nasce il concetto di sviluppo sostenibile inteso come forma di sviluppo economico che sia compatibile con la salvaguardia dell'ambiente e dei beni liberi per le generazioni future.

Vediamo meglio questi concetti..

Cos’è l’Effetto Serra?

L’effetto serra è un fenomeno naturale che consente la regolazione della temperatura del pianeta intorno ai 15° C grazie alla presenza dei gas serra all'interno dell'atmosfera che intrappolano il calore proveniente dal sole.
I gas a effetto serra sono emessi sia attraverso processi naturali sia attraverso attività umane.

La combustione di carburanti fossili (carbone, petrolio e gas) nella produzione di energia rappresenta una delle principali cause dell’aumento dei gas effetto serra in atmosfera.

 

Dove si consuma più energia nel mondo, si producono più emissioni a effetto serra (CO2).

Con l’aumento dell’anidride carbonica in atmosfera e aumentata la temperatura terrestre!

Dalla rivoluzione industriale la CO2 nell’atmosfera è cresciuta del 30%.

Principali impatti dei cambiamenti climatici

I principali impatti dei cambiamenti climatici sono:

  • lo scioglimento dei ghiacciai
  • l’aumento delle precipitazioni
  • l’aumento di eventi climatici estremi
  • l’aumento del rischio di desertificazione
  • la crescita del livello del mare
La lotta al cambiamento climatico
(Paris COP21)

Nel 2015 si è tenuta a Parigi la Conferenza Internazionale sul clima: 195 Paesi hanno discusso un nuovo accordo per ridurre le emissioni, in modo da rallentare il riscaldamento globale.

Ecco i Principi e gli Obiettivi stabiliti:

  • fermare il riscaldamento globale “al di sotto dei 2°C” dai livelli preindustriali, con la volontà di contenerlo entro gli 1,5 °C;
  • ridurre le emissioni complessive di CO2 a 40 miliardi di tonnellate (contro i 55 miliardi risultanti dall’insieme delle Intended Nationally Determined Contributions) per rispettare il target sul riscaldamento globale;
  • impegno di ogni Paese firmatario a inviare Piani nazionali di riduzione delle emissioni, da rivedere ogni 5 anni;
  • previsione di investimenti per 100 miliardi di dollari all'anno, dal 2020, per diffondere tecnologie verdi, decarbonizzare l’economia, e supportare attività di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici;
  • il picco di emissione di CO2 dovrà essere raggiunto il prima possibile per gestire più stabilmente il bilancio tra utilizzo delle risorse ed produzione di gas serra nella seconda metà del secolo.