"Violenza contro le donne significa ogni atto di violenza fondata sul genere che abbia come risultato, o che possa probabilmente avere come risultato, un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce di tali atti, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà, che avvenga nella vita pubblica o privata."
ONU, Dichiariazione sull’eliminazione della violenza contro le donne (1993)
Ogni forma di violenza è inaccettabile, è una violazione dei diritti fondamentali dell’umanità, della dignità della persona, dell’uguaglianza fra tutti gli individui, come proclamato dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Quella rivolta a chi non può difendersi è ancora più insopportabile e, purtroppo, è anche quella oggi più frequente: la violenza contro le donne, adulte e bambine.
Il tema della violenza sulle donne purtroppo è spesso di attualità. Nell'affrontarlo in classe può essere molto utile tenere conto di queste indicazioni, sia nell'affrontare insieme la visione dei contenuti di questo progetto, sia nel commentare le notizie e le situazioni che frequentemente riguardano questo ambito:
Spesso i fenomeni delicati e complessi, come la violenza sulle donne, generano convinzioni errate che condizionano i giudizi e i comportamenti di molte persone.
Troverai di seguito alcune false credenze molto diffuse.
E a fondo pagina puoi scaricare l’agenda settimanale perpetua "Tu vali" in cui ogni settimana è contrassegnata da una frase. Si tratta di citazioni famose significative sulle donne o sulla violenza e avvertimenti di Cinzia Mammoliti, esperta di criminologia e formazione, autrice di autorevoli saggi sulla violenza psicologica.
è un fenomeno esteso, anche se ancora sommerso.
Molte donne hanno alle spalle storie di maltrattamenti ripetuti nel corso della loro vita.
è un fenomeno trasversale che tocca ogni strato sociale, economico e culturale.
la maggior parte delle violenze accade in casa e negli ambienti familiari, da parte di partner, ex partner o altri uomini conosciuti.
la violenza di genere è stata definita dall’OMS come un problema di salute pubblica che incide gravemente sul benessere fisico e psicologico delle donne e di tutti coloro che ne sono vittima.
la maggior parte degli episodi di violenza sono premeditati.
non risulta un profilo tipo di personalità del maltrattatore; né razza o età o condizioni socioeconomiche o culturali sono determinanti.
il fatto di aver subito violenza da bambini non comporta automaticamente diventare violenti in età adulta.
gli studi a questo riguardo dimostrano che i bambini crescono in modo più sereno con un genitore solo piuttosto che in una famiglia in cui il padre picchia la madre.
FONTE: Regione Piemonte "Voci nel silenzio", Regione Piemonte
Si sente spesso parlare di violenza sulle donne o di violenza domestica: spesso, associato a questo fenomeno, ci sono delle dinamiche che è bene riconoscere. Qui sotto puoi scaricare un breve glossario dei termini più frequenti utilizzati per descrivere la violenza, le sue cause e le sue conseguenze.
La violenza sulle donne è un fenomeno complesso e in evoluzione. Nella scheda scaricabile qui sotto sono raccolti i dati aggiornati (giugno 2014-giugno 2015) del fenomeno, in Italia, dentro e fuori dalla famiglia. In particolare, oltre ai dati di sintesi, sono disponibili i dati relativi alla nazionalità delle donne colpite, a chi commette violenza, al coinvolgimento dei figli o dei portatori di handicap ed infine alle tendenze positive o negative del fenomeno.
Il quadro normativo sulla violenza contro le donne è piuttosto articolato. In questo documento sono raccolti tutti gli articoli di legge riguardanti i temi: violenza sessuale, tutela della riservatezza, molestie e molestie sessuali, codice delle pari opportunità, delitti contro la famiglia e negoziazione assistita.
Le mamme che subiscono violenza sono spesso preoccupate per le conseguenze che potrebbero subire loro stesse o i propri figli se denunciano i maltrattamenti. Queste sono le domande che pongono più spesso agli assistenti sociali o a chi presta loro soccorso: leggerle in famiglia o commentarle in classe potrebbe servire per capire le dinamiche psicologiche di chi è coinvolto in questo fenomeno e aiutare chi è in difficoltà.
FONTE: Progetto "Dialogo con le mamme che subiscono violenza in famiglia", Regione Emilia Romagna
Scarica tutte le domande in formato pdfLa App “ S.H.A.W.” è stata ideata per la sicurezza delle donne, ma anche pensata e realizzata per rispondere alla richiesta di informazioni e strumenti efficaci per la prevenzione..
Ha come obiettivo quello di rendere gli smarthphone degli utenti in situazione di potenziale pericolo strumenti utili per aiutare le donne a focalizzare l’attenzione sui temi della consapevolezza e della conoscenza degli aspetti legislativi più importanti e innovativi.
Non esiste oggi una App che leghi una serie di servizi, con questo scopo e queste caratteristiche, con il primario obiettivo di fornire una sintesi delle principali informazioni legali.
La App rende inoltre immediatamente visibile una lista dei principali centri antiviolenza presenti sul territorio, fornendo un efficace aiuto alle donne che decidano di rivolgersi a professionisti e persone formate ad hoc.
Visita il sito dedicato al progetto: troverai informazioni su Soroptimist, l'associazione che mette a disposizione gratuita delle donne questo strumento, le caratteristiche della App e la possibilità di scaricarla.
Il Soroptimist International è un’associazione femminile composta da donne con elevata qualificazione nell’ambito lavorativo che opera, attraverso progetti, per la promozione dei diritti umani, l’avanzamento della condizione femminile e l’accettazione delle diversità. Il termine Soroptimist deriva dalle parole latine soror e optima..
Nato negli USA, ad Oakland, nel 1921, il Soroptimist International è oggi diffuso in 125 Paesi e conta oltre 3000 Club, per un totale di circa 90.000 Socie.
Ciascuna Socia rappresenta nel proprio Club una differente categoria professionale per favorire un’ampia circolazione delle idee fra persone con percorsi lavorativi e background culturali diversi.
I Club locali sono raggruppati in Unioni nazionali. Le Unioni sono raggruppate in quattro Federazioni: Americhe, Europa, Gran Bretagna e Irlanda, Sud-Ovest Pacifico. La Federazione Europea comprende più di 1200 Club in 57 Paesi (raggruppati in 26 Unioni, 55 Single Club in Europa, 31 Single Club in Africa, 1 Single Club nei Caraibi). Le Federazioni fanno capo al Soroptimist International al cui vertice è la Presidente Internazionale. Il primo Club in Italia fu fondato a Milano nel 1928. L’Unione Italiana si è costituita nel 1950 e conta, nel 2011, 140 Club con circa 6000 Socie.
Il Soroptimist è presente presso importanti Agenzie delle Nazioni Unite: ECOSOC
Il Soroptimist International è una Organizzazione vivace e dinamica per donne di oggi, impegnate in attività professionali e manageriali. Il nostro sostegno è per un mondo dove le donne possano realizzare il loro potenziale individuale e collettivo, le loro aspirazioni e avere pari opportunità di creare forti comunità pacifiche.
Le Soroptimiste promuovono azioni e creano le opportunità per trasformare la vita delle donne attraverso la rete globale delle socie e la cooperazione internazionale.
Il Soroptimist International sostiene: i Diritti Umani per tutti, la pace nel mondo e il buonvolere internazionale, il potenziale delle donne, la trasparenza e il sistema democratico delle decisioni, il volontariato, l’accettazione delle diversità e l’amicizia.
I Club promotori che hanno contribuito alla realizzazione della APP S.H.A.W. sono i seguenti: Ancona, Ascoli, Caserta, Chieti, Fano, Macerata, Napoli, Nuoro, Pesaro, RomaTre, Salerno, Sassari, Terni.
I Club sostenitori sono i seguenti: Agrigento, Alto Novarese, Apuania, Asti, Bassano del Grappa, Bergamo, Biella, Bologna, Bolzano, Brescia, Busto Arsizio, Cagliari, Casale Monferrato, Castiglione Stiviere, Catania, Cividale, Como, Conegliano e Vittorio Veneto, Cortina, Cosenza, Crema, Cremona, Cuneo, Enna, Ferrara, Firenze, Firenze due Gallura, Gorizia, L’Aquila, Lamezia, Latina, Lecco, Lucca, Martina Franca, Merania, Merate, Milano alla Scala, Milano Fondatore, Milazzo, Modena, Monza, Padova, Parma, Pescara, Pordenone, Prato, Ragusa, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Roma, Roma Tiber, Rovigo, San Donà Di Piave, Siena, Tigullio, Trento, Treviglio, Pianura bergamasca, Treviso, Valle Umbra, Varese, Venezia, Venezia Mestre, Vercelli, Verona, Viareggio, Vicenza, Vittoria.